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<bonaria.biancu@unimib.it> <emanuela.casson@unimib.it>
testo dell'intervento al 2' Incontro ISKOI-UniMIB : Milano Bicocca : 9 giugno 2006
La Biblioteca di Ateneo dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, in occasione del restyling del proprio sito web, ha voluto offrire ai propri utenti un nuovo servizio per la selezione qualificata dell'informazione online, attraverso l'adozione di uno strumento all'avanguardia nella gestione delle risorse elettroniche: il software open source Scout Portal Toolkit.
SPT, implementato nel 2000 all'interno dell'Internet Scout Project presso l'Università del Wisconsin-Madison, è un applicativo per la catalogazione, la presentazione e la condivisione delle risorse web.
Alla Biblioteca non sembrava più sufficiente il classico elenco di link selezionati e presentati per lo più in ordine alfabetico; si è pensato allora di sviluppare un'idea che già in nuce stava alla base della pagina dedicata al "Le risorse Internet segnalate dagli utenti" nel sito web precedente, rispettando le motivazioni e gli obiettivi espressi nel cappello introduttivo: "Questa pagina raccoglie i links segnalatici dai nostri utenti. Si tratta di una sorta di raccolta di bookmarks di uso comune di docenti, ricercatori e studenti della nostra Università, che, ci auguriamo, possano servire anche ai visitatori delle nostre pagine". In questo contesto si è allora sviluppata l'idea di creare un vero e proprio catalogo di risorse elettroniche gratuite collocato all'interno dell'intera offerta online della biblioteca: sito web, OPAC, Ejournals, banche dati ... Uno strumento tra gli altri al servizio degli utenti.
"Link e strumenti per la ricerca" <http://scout-unimib.cilea.it/links/SPT--Home.php> nasce quindi per offrire uno "spazio" di condivisione di risorse proposte anche dagli utenti della nostra biblioteca (tanto studenti quanto docenti), ma non solo. Vuole essere uno luogo aperto a tutti, oltre che per la consultazione, anche per la collaborazione attiva alla catalogazione delle risorse.
"LINX" si presenta dunque come un progetto collaborativo su più fronti:
Le scelte operate sono partite dall'assunto che "LINX" fosse uno strumento cooperativo in cui studenti e docenti avrebbero potuto "riversare" i loro bookmarks, senza però defraudare il bibliotecario del suo compito di selettore dell'informazione. Il target del portale era ed è quindi lo studente del nostro Ateneo.
Alcune considerazioni su Scout Portal Toolkit, l'applicativo scelto per il nostro portale.
SPT rappresenta al contempo un software di:
Inoltre dispone di un sistema di configurazione delle impostazioni rapido e intuitivo, grazie alla flessibilità del tool di management dei metadati e, operando con protocolli e linguaggi standard e open source, garantisce una elevata interoperabilità con altri sistemi e la preservazione dei record nel tempo.
Dopo un attento studio di fattibilità, ci sono state, oltre a quelle appena elencate, anche altre due funzionalità che hanno convinto il gruppo che questo fosse lo strumento che faceva "al caso nostro":
Eventuali elementi di criticità sono rintracciabili in alcune peculiarità del software:
Non vi sono attualmente progetti di gestione collaborativa relativi a modifiche e perfezionamenti (per es. la traduzione) e per la condivisione dei record. Su questo punto sarebbe interessante lavorare con i colleghi responsabili della altre installazioni italiane e non.
L'adozione di un formato standard di metadati quale il Dublin Core e l'architettura XML dei record permettono, inoltre, forme di catalogazione derivata (dai siti degli editori e degli aggregatori oppure da altre biblioteche) e partecipata, nonchè l'adesione a hub stranieri per la condivisione tematica o istituzionale (subject gateway o siti di biblioteche) delle informazioni.
Anche alla luce della cooperazione, si sono fatte opportune valutazioni per il tipo di "accessi semantici" da adottare per le risorse nel portale. Le scelte fatte in merito non sono state facili e sono frutto delle seguenti fasi:
Si è così deciso di incrociare le prima due soluzioni, cioè parole chiave e aree disciplinari, non senza dubbi. In questo modo ogni risorsa può rientrare in una o più classi, ma ad ogni risorsa vengono assegnate una o più parole chiave.
Alle 13 classi originarie corrispondenti alle aree disciplinari ne se sono aggiunte altre due per gli strumenti generali per la ricerca: cataloghi e motori di ricerca e repertori, dizionari, enciclopedie. Per quanto riguarda invece la parole chiave, oltre al Thesaurus della Regione Toscana, si è optato anche per altre fonti terminologiche, come l'indice relativo della CDD. Si sono così salvati "capra e cavoli":
Abbiamo cercato però, con un controllo costante nell'inserimento delle parole chiave (oltre che degli altri termini controllati: autori ed editori), di garantire uniformità e coerenza in "Link e strumenti per la ricerca". Si è provveduto alla stesura di quelle che chiamiamo "regolette" perché tutti i catalogatori, abituali o saltuari, abbiano delle indicazioni di massima. Quelle relative alla scelta e alla forma parole chiave prevedono che:
Forma:
Il paragrafo delle "regolette" sulla scelta della classe invece dice: "Scelta: una o più classi scelte dal menu a tendina. Privilegiare sempre il contenuto rispetto alla forma, es. un catalogo di matematica, andrà sotto la classe "matematica".
Sempre pensando alla centralità dell'utente, il Gruppo sta pensando di pubblicizzare alcune potenzialità del software, come
Ulteriori riflessioni sono dedicate dal Gruppo di lavoro alle potenzialità di sviluppo che un software come Scout offre, in particolare nella direzione di un sempre maggiore coinvolgimento dell'utenza.
Contributi teorici e pratici su questo versante vengono dal recente sviluppo della library 2.0 e da feature come il social tagging, l'interpretazione dell'OPAC alla luce del Googlezon model, le sperimentazioni in tema di ricerca federata etc.
Sarebbe certo auspicabile che opzioni -- tra le tante immaginabili -- come il tagging dei record; il display, per ogni utente autenticato, della propria tag cloud nella home page di "LINX"; la possibilità di effettuare ricerche federate in contemporanea sull'OPAC, sui database delle risorse elettroniche e su "LINX"; la cattura automatica dei metadati delle risorse che si desiderano catalogare; l'integrazione con software come SFX o Metalib; etc. possano trovare una prospettiva di implementazione vicina nel tempo. Questo dipenderà da quanto la comunità degli sviluppatori di Scout sparsa per il mondo abbia intenzione di misurarsi con le sfide del 2.0 e da quanto anche gli utenti italiani sapranno raccordarsi ed investire su collaborazioni e progetti condivisi.
[vedere la presentazione dell'anno successivo]
Questa relazione riferisce il lavoro del Gruppo di lavoro che si è occupato dello sviluppo del progetto e che lo ha seguito, all'interno del più ampio contesto del nuovo portale della Biblioteca di Ateneo dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Il GdL è attualmente composto da Bonaria Biancu, Valerio Bianchini, Emanuela Casson, Giovanna Cipriano, Stefania Fraschetta, Ilaria Moroni, Francesca Mosca e Francesca Verga.
Gestione collaborativa della conoscenza in un portale istituzionale : il caso di "LINX: Link e strumenti per la ricerca" / Bonaria Biancu, Emanuela Casson = (ISKO Italia. Documenti) -- <http://www.iskoi.org/doc/linx.htm> : 2006.09.20 - 2007.06.14 -