ISKO Italia. Documenti

I thesauri tra cataloghi e Web
Firenze. Istituto degli Innocenti : 6 febbraio 2009

Organizzazione della conoscenza e tesauri : introduzione

Claudio Gnoli (ISKO Italia)

Organizzazione della conoscenza (knowledge organization) è un'espressione usata già da Henry Evelin Bliss negli anni Trenta e ripresa al momento della fondazione dell'ISKO, nel 1989, per ricomprendere le diverse attività di indicizzazione semantica, in un'ottica allargata non più soltanto ai materiali bibliografici ma anche ad altre fonti di conoscenza quali archivi, musei, organizzazioni e beni culturali in genere.

Una nozione generale di knowledge organization system (KOS) ci è utile per indicare collettivamente i diversi tipi di strumenti semantici sviluppati nel tempo a fini documentari, quali schemi di classificazione, soggettari, tesauri, ontologie, folskonomie... I tesauri (che altri autori preferiscono scrivere con l'h, all'inglese: thesauri) sono dunque un tipo di KOS.

Uno degli autori più noti che si occupano di tesauri con attenzione alle loro applicazioni digitali, Dagobert Soergel, sottolinea come la distinzione importante non sia tanto fra un tipo e l'altro di KOS, quanto fra le diverse caratteristiche che ogni KOS può avere, come l'approccio filosofico, la o le lingue in cui è espresso, il grado di formalizzazione che lo predispone ad un trattamento automatico, e soprattutto la disponibilità o meno in formato digitale. Infatti l'utilità di KOS anche molto avanzati, come la Classificazione bibliografica di Bliss seconda edizione (BC2), è purtroppo penalizzata dalla loro mancata disponibilità in forma digitale.

Anche le diverse funzioni dei KOS (controllo morfologico, relazioni gerarchiche e associative, faccette, presentazione alfabetica o sistematica) possono essere presenti o meno nei diversi strumenti in varie combinazioni. Ci sono così KOS che svolgono funzioni sia di soggettario che di tesauro, come il Nuovo Soggettario BNCF, o sia di tesauro che di classificazione, come il Thesaurofacet di Jean Aitchison. Questo ci porta all'idea di un KOS ideale che integri tutte le funzioni, come il Classaurus proposto da Ganesh Bhattacharyya.

Di particolare importanza è oggi l'applicazione dei KOS in rete, studiata e promossa dal gruppo informale NKOS (Networked KOS), animato da Douglas Tudhope, Traugott Koch, Marcia Zeng e altri, e propiziata dalla definizione del formato SKOS per la condivisione di schemi in linguaggio XML-RDF. In Italia stanno lavorando all'applicazione di SKOS la biblioteca dell'Università Cattaneo, di cui parlerà Piero Cavaleri, e la FAO, per il suo tesauro Agrovoc.

 


Organizzazione della conoscenza e tesauri : introduzione / Claudio Gnoli = (I thesauri tra cataloghi e Web : Firenze. Istituto degli Innocenti : 6 febbraio 2009) = (ISKO Italia. Documenti) — <http://www.iskoi.org/doc/thesauri1.htm> : 2009.02.10 -